Nuove Regole per l’Utilizzo di Locali interrati e Seminterrati a Fini Lavorativi

L’uso lavorativo di locali interrati e seminterrati non richiederà più, a partire dall'inizio del 2025, un’autorizzazione in deroga, ma dovrà essere segnalato con una comunicazione preventiva obbligatoria all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Le ATS non saranno più responsabili delle nuove richieste, mentre quelle già inviate prima dell’entrata in vigore della legge continueranno a seguire le procedure precedenti. Questo cambiamento rende il processo più centralizzato e impone alle aziende di conformarsi alla nuova normativa per evitare sanzioni.

Nuove Regole per l’Utilizzo di Locali interrati e Seminterrati a Fini Lavorativi: Cosa Cambia dal 2025

Con la pubblicazione della Legge 13 dicembre 2024, n. 203 (Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2024), entrano in vigore importanti modifiche al D.Lgs. 81/2008 in merito all’uso dei locali interrati e seminterrati per attività lavorative. A partire dal 12 gennaio 2025, le competenze relative all’autorizzazione in deroga vengono trasferite dai Servizi PSAL delle ATS all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con un cambio significativo nelle procedure.
 

Le principali novità della normativa

La modifica all’art. 65 del D.Lgs. 81/2008 introduce le seguenti disposizioni chiave:

• Stop alla deroga preventiva: viene abolito il sistema di autorizzazione in deroga e sostituito con una comunicazione preventiva obbligatoria che il datore di lavoro deve inviare esclusivamente all’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
• Fine delle competenze delle ATS: dal 12 gennaio 2025, le ATS non potranno più accettare richieste di deroga, che dovranno essere trasmesse direttamente all’INL.
• Nuova gestione delle richieste pregresse: le richieste di deroga presentate prima dell’entrata in vigore della legge rimarranno di competenza delle ATS, che le gestiranno secondo la prassi amministrativa vigente.
   

Impatti per le imprese e i datori di lavoro

Questo cambiamento introduce un processo più diretto e centralizzato per la gestione dell’uso dei locali interrati o seminterrati a fini lavorativi, eliminando l’autorizzazione preventiva e imponendo una comunicazione obbligatoria. Le aziende dovranno dunque adeguarsi a questa nuova procedura per evitare sanzioni o irregolarità.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito le prime indicazioni operative con la nota Prot. n. 811 del 29 gennaio 2025, che chiarisce le modalità di trasmissione delle comunicazioni. È fondamentale che le imprese si informino tempestivamente per garantire la conformità alla nuova disciplina.
 

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